TRUST PER LE OPERE D’ARTE

Il trust rappresenta uno strumento efficace per preservare una collezione di opere d’arte, agevolandone la tutela e il passaggio generazionale. La sua flessibilità lo rende una soluzione più dinamica rispetto a una fondazione, pur consentendo al collezionista di imprimere una visione o un progetto specifico sulla propria collezione, indipendentemente dalle eventuali evoluzioni delle dinamiche familiari o personali. L’apporto di beni artistici, o di intere collezioni, all’interno di un trust garantisce la possibilità di mantenerne l’unità e l’integrità, assicurando nel contempo la conservazione e la valorizzazione delle opere grazie all’intervento di professionisti del settore. La gestione di tali beni può avvenire sia attraverso un trust dedicato, sia all’interno di un istituto più ampio nel quale i disponenti conferiscono asset tra loro eterogenei.

Come si sviluppa

Il primo passo consiste nel tradurre le volontà del disponente all’interno dell’atto costitutivo del trust, attraverso una stesura attenta e puntuale. A seconda delle esigenze, il trust potrà operare in autonomia, avvalendosi in via preliminare del supporto di esperti del settore, oppure prevedere fin da subito l’istituzione di un comitato artistico interno. Una volta delineata la struttura dell’istituto, il disponente potrà trasferire la proprietà della collezione in via immediata oppure posticiparla a una data futura, a un evento determinato, o ancora disporre il trasferimento tramite testamento. In alternativa, potrà conferire esclusivamente la nuda proprietà, mantenendo l’usufrutto. Dal momento del trasferimento, il trustee sarà responsabile della catalogazione, conservazione e gestione delle opere, secondo le linee guida concordate con il disponente. Le opere, singole o riunite in collezione, potranno essere custodite presso strutture specializzate o piuttosto che nel luogo in cui si trovano

I VANTAGGI

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1

Preservazione dell’unità della collezione

Il conferimento della collezione al trust consente di evitarne la frammentazione, che potrebbe contrastare con la volontà del collezionista e compromettere significativamente il valore complessivo del patrimonio artistico.

2

Vincolo patrimoniale con margini di flessibilità

Il trust consente di vincolare il patrimonio, pur prevedendo clausole di salvaguardia che permettano, in situazioni eccezionali (es. gravi necessità dei beneficiari), lo smobilizzo parziale o totale della collezione.

3

Possibilità di istituire trust misti

La collezione può essere messa a reddito, ad esempio tramite esposizioni o prestiti a istituzioni museali, generando benefici economici a favore di alcuni o tutti i beneficiari.

4

Prevenzione di conflitti ereditari

L’inserimento della collezione nel trust può eliminare alla radice potenziali dissidi tra eredi, garantendo continuità nella gestione e rispetto della volontà del disponente.

5

Gestione professionale

Il conferimento in trust assicura che le opere—singole o in collezione—siano gestite da figure esperte del settore, con competenze specifiche nella conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio artistico.