Trust Familiare

Tra le molteplici finalità per cui può essere istituito un trust, una delle più frequenti e rilevanti riguarda la tutela della famiglia e delle persone care al disponente. Si tratta di un obiettivo che può rispondere sia a motivazioni affettive, sia alla concreta necessità di garantire protezione e stabilità a soggetti che, per varie ragioni, risultano più vulnerabili, come minori, persone con disabilità, soggetti fragili o economicamente non autosufficienti. Grazie alla sua estrema flessibilità, il trust familiare consente al disponente di destinare parte del proprio patrimonio, sia in vita che per testamento, a uno scopo preciso: assicurare un futuro protetto e organizzato ai propri familiari, secondo un piano personalizzato e coerente con i valori e le volontà del fondatore.

A differenza di un semplice strumento finanziario, il trust permette di dettagliare comportamenti, condizioni e modalità di utilizzo del patrimonio conferito. Il disponente può ad esempio stabilire che le somme siano erogate a un figlio solo al compimento di una certa età, oppure solo se raggiunge determinati traguardi (come il conseguimento di una laurea o l’avvio di un’attività lavorativa), o ancora prevedere che un trustee professionale assicuri una gestione prudente e responsabile per tutta la durata del trust. Inoltre, in contesti familiari complessi o conflittuali, il trust può rappresentare una soluzione neutra ed efficace per preservare l’integrità del patrimonio e garantire che venga utilizzato nell’esclusivo interesse dei beneficiari, al riparo da pressioni esterne o dispute ereditarie. In sintesi, il trust familiare è uno strumento giuridico potente e personalizzabile che consente di proteggere e tramandare i propri valori attraverso il patrimonio, con una visione a lungo termine che va ben oltre il concetto di semplice successione.

Come si sviluppa

Il trust familiare si istituisce mediante un atto istitutivo, redatto con l’assistenza di professionisti legali, nel quale vengono definiti scopo, funzionamento e soggetti coinvolti. Il patrimonio può essere conferito in vita o tramite testamento, e può includere beni immobili, mobili, partecipazioni societarie o liquidità. Il trustee amministra i beni in modo imparziale, rendicontando periodicamente e garantendo che le volontà del disponente siano rispettate.

I VANTAGGI
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1

Tutela dei soggetti fragili

Garantisce assistenza e stabilità a familiari vulnerabili, anche in assenza del disponente.

2

Segregazione patrimoniale

I beni conferiti sono separati dal patrimonio personale e non aggredibili da creditori.

3

Flessibilità gestionale

Consente di personalizzare tempi, modalità e condizioni di utilizzo del patrimonio.

4

Prevenzione dei conflitti

Evita dispute ereditarie e assicura una gestione ordinata e neutrale.